SERVIZI
Bonifica amianto Torino
Interventi di bonifica amianto in tutta la provincia di Torino. Valutazione preliminare del rischio amianto. Interventi di incapsulamento di tetti, incapsulamento di tubazioni in eternit, Messa in sicurezza generale.
Prezzi per bonifica amianto
I prezzi per la bonifica dell' amianto dipendono principalmente dalla tipologia di metodo scelto. La rimozione è la soluzione più costosa, ma nello stesso tempo, anche la definitiva. In tutti gli altri casi si dovrà considerare un costo per le ispezioni annuali di controllo.
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Bonifiche amianto, procedure
La bonifica dell' amianto può avvenire in diversi modi, così come ampliamente descritto nel Decreto Ministeriale del 6 Settembre 1994 e per la precisione, vi sono 3 possibilità:
1) La rimozione
2) Il confinamento
3) L' incapsulamento
La rimozione di manufatti contenenti amianto è senz'altro la soluzione migliore in quanto risolve definitivamente i problemi legati all'amianto, ma sicuramente la più costosa, anche in funzione del fatto che nella maggior parte dei casi è necessario ripristinare il manufatto rimosso con un altro ecologico.
Il confinamento è il metodo di bonifica meno utilizzato, ma consentito dalla normativa. Il confinamento prevede l'installazione di una barriera fisica tra il manufatto contenente amianto e l'ambiente di vita interno o esterno. Il confinamento non risulta essere risolutivo, in quanto l' amianto continua ad essere ancora presente, ed inoltre, è fatto obbligo nominare il Responsabile Tecnico e redigere il Documento di Valutazione del Rischio Amianto.
Il caso dell' incapsulamento prevede, come nel caso del confinamento, la nomina del Responsabile Tecnico, ma essendo questo un metodo di bonifica più semplice, ha un impatto economico più basso, di conseguenza più conveniente.
E' sempre necessario il Documento di Valutazione del Rischio Amianto.
Richiedi un preventivo gratuito.
1) La rimozione
2) Il confinamento
3) L' incapsulamento
La rimozione di manufatti contenenti amianto è senz'altro la soluzione migliore in quanto risolve definitivamente i problemi legati all'amianto, ma sicuramente la più costosa, anche in funzione del fatto che nella maggior parte dei casi è necessario ripristinare il manufatto rimosso con un altro ecologico.
Il confinamento è il metodo di bonifica meno utilizzato, ma consentito dalla normativa. Il confinamento prevede l'installazione di una barriera fisica tra il manufatto contenente amianto e l'ambiente di vita interno o esterno. Il confinamento non risulta essere risolutivo, in quanto l' amianto continua ad essere ancora presente, ed inoltre, è fatto obbligo nominare il Responsabile Tecnico e redigere il Documento di Valutazione del Rischio Amianto.
Il caso dell' incapsulamento prevede, come nel caso del confinamento, la nomina del Responsabile Tecnico, ma essendo questo un metodo di bonifica più semplice, ha un impatto economico più basso, di conseguenza più conveniente.
E' sempre necessario il Documento di Valutazione del Rischio Amianto.
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Aggiornato 01 Febbraio 2025
Incapsulamento tubazione in eternit
L' incapsulamento di una tubazione in eternit è l' intervento più frequente, in quanto, nella maggior parte dei casi, le tubazioni si trovano all' interno di locali chiusi, circostanza che grava pesantemente sui costi di rimozione.
Di conseguenza, il divario dei costi tra la rimozione e l 'incapsulamento è notevole, veicolando gli interventi di bonifica verso la messa in sicurezza dei manufatti senza rimuoverli.
Non va' dimenticato, che il DM 6-9-94, prevede l' incapsulamento come possibilità di bonifica e che questa tipologia di intervento riduce la dispersione di fibre di amianto, rispetto alla rimozione che provoca un maggiore disturbo del manufatto.
Valutare la possibilità di incapsulare rispetto a quella di rimuovere, potrebbe essere una saggia decisione.
Richiedi un preventivo gratuito.
Di conseguenza, il divario dei costi tra la rimozione e l 'incapsulamento è notevole, veicolando gli interventi di bonifica verso la messa in sicurezza dei manufatti senza rimuoverli.
Non va' dimenticato, che il DM 6-9-94, prevede l' incapsulamento come possibilità di bonifica e che questa tipologia di intervento riduce la dispersione di fibre di amianto, rispetto alla rimozione che provoca un maggiore disturbo del manufatto.
Valutare la possibilità di incapsulare rispetto a quella di rimuovere, potrebbe essere una saggia decisione.
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Aggiornato 01 Febbraio 2025
Programma manutenzione e controllo amianto (Valutazione amianto)
Valutazione del rischio amianto e Programma di Manutenzione e Controllo, da elaborarsi in tutti quei casi in cui viene accertata la presenza di amianto in un edificio.
La normativa che regolamenta le metodologie per la messa in sicurezza dei manufatti contenenti amianto (MCA), è il DM 6 Settembre 1994.
Tale normativa descrive i processi ante valutazione e post valutazione da mettere in atto per rendere l' amianto non più pericoloso.
Il primo passo è quello di incaricare un tecnico, il quale, identificherà tutti i manufatti di cui si sospetta che possano contenere amianto. Successivamente si procederà con l' analisi dei campioni sospetti, avvalendosi di laboratori accreditati.
Una volta mappati tutti i manufatti che contengono amianto, si dovrà procedere con la nomina del Responsabile Tecnico e l' elaborazione del Programma di Manutenzione e Controllo.
E' possibile che alcuni manufatti debbano essere messi in sicurezza mediante il loro incapsulamento, il confinamento, o nei casi limite, la loro rimozione e smaltimento.
La normativa che regolamenta le metodologie per la messa in sicurezza dei manufatti contenenti amianto (MCA), è il DM 6 Settembre 1994.
Tale normativa descrive i processi ante valutazione e post valutazione da mettere in atto per rendere l' amianto non più pericoloso.
Il primo passo è quello di incaricare un tecnico, il quale, identificherà tutti i manufatti di cui si sospetta che possano contenere amianto. Successivamente si procederà con l' analisi dei campioni sospetti, avvalendosi di laboratori accreditati.
Una volta mappati tutti i manufatti che contengono amianto, si dovrà procedere con la nomina del Responsabile Tecnico e l' elaborazione del Programma di Manutenzione e Controllo.
E' possibile che alcuni manufatti debbano essere messi in sicurezza mediante il loro incapsulamento, il confinamento, o nei casi limite, la loro rimozione e smaltimento.
Aggiornato 01 Febbraio 2025
Rimozione tetto in lastre ondulate in eternit
La rimozione di lastre ondulate contenenti amianto è l' attività di bonifica più comune e consiste nello smantellare la copertura per poi conferirla in una discarica autorizzata.
Le procedure risultano essere abbastanza semplici, tuttavia vi sono alcuni passaggi indispensabili per garantire la sicurezza ed il rispetto delle normative.
Di seguito si evidenziano i punti più importanti in ordine cronologico:
1) Richiesta permessi allo SPRESAL
2) Incapsulamento dei manufatti con incapsulante di tipo "D"
3) Rimozione del manufatto
4) Imballaggio
5) Trasporto in discarica
In alcuni casi potrebbe essere necessario allestire le opere provvisionali, come ponteggi, parapetti, o ancora l'utilizzo di mezzi di sollevamento, come cestelli, piattaforme.
L'insieme delle attività di messa in sicurezza del cantiere e delle modalità operative di rimozione, devono essere descritte nel Piano di Lavoro da presentare allo SPRESAL di competenza territoriale, affinchè possa esserne valutata la regolarità esecutiva.
L' ente avrà 30 giorni di tempo per esaminarne il contenuto e se lo riterrà opportuno potrà chiedere delle integrazioni, al fine di perfezionare le fasi esecutive.
Le procedure risultano essere abbastanza semplici, tuttavia vi sono alcuni passaggi indispensabili per garantire la sicurezza ed il rispetto delle normative.
Di seguito si evidenziano i punti più importanti in ordine cronologico:
1) Richiesta permessi allo SPRESAL
2) Incapsulamento dei manufatti con incapsulante di tipo "D"
3) Rimozione del manufatto
4) Imballaggio
5) Trasporto in discarica
In alcuni casi potrebbe essere necessario allestire le opere provvisionali, come ponteggi, parapetti, o ancora l'utilizzo di mezzi di sollevamento, come cestelli, piattaforme.
L'insieme delle attività di messa in sicurezza del cantiere e delle modalità operative di rimozione, devono essere descritte nel Piano di Lavoro da presentare allo SPRESAL di competenza territoriale, affinchè possa esserne valutata la regolarità esecutiva.
L' ente avrà 30 giorni di tempo per esaminarne il contenuto e se lo riterrà opportuno potrà chiedere delle integrazioni, al fine di perfezionare le fasi esecutive.
Aggiornato 01 Febbraio 2025
Laboratorio di analisi per amianto
La nostra società si avvale di un laboratorio certificato ed accreditato per eseguire attività analitica su campioni di materiale presumibilmente contenenti amianto.
Le indagini possono essere condotte mediante l' utilizzo di 2 tecniche:
1) La MOCF
2) La SEM
La tecnica MOCF (Microscopia Ottica a Contrasto di Fase), è l'indagine sull' amianto più diffusa in quanto anche la più economica. Questa tipologia di analisi si presta meglio su materiali compatti e presenta un' incertezza sulla misura più elevata rispetto alla SEM.
La MOCF determina la natura del campione per confronto, in quanto si afferma che il campione sotto esame contiene amianto se le fibre rilevate sono simili a quelle dell' amianto.
Nel caso dell' analisi effettuate con tecnica SEM, (Microscopio a Scansione Elettronica), viene determinata la presenza di amianto mediante l' analisi della fibra rilevata, introducendo un' incertezza sulla misura prossima allo zero.
Inoltre l' indagine con tecnica SEM, si presta molto bene sia per campioni compatti che campioni friabili.
Richiedi un preventivo gratuito per effettuare delle prove su campioni di materiale di cui si sospetta che possano contenere amianto.
Le indagini possono essere condotte mediante l' utilizzo di 2 tecniche:
1) La MOCF
2) La SEM
La tecnica MOCF (Microscopia Ottica a Contrasto di Fase), è l'indagine sull' amianto più diffusa in quanto anche la più economica. Questa tipologia di analisi si presta meglio su materiali compatti e presenta un' incertezza sulla misura più elevata rispetto alla SEM.
La MOCF determina la natura del campione per confronto, in quanto si afferma che il campione sotto esame contiene amianto se le fibre rilevate sono simili a quelle dell' amianto.
Nel caso dell' analisi effettuate con tecnica SEM, (Microscopio a Scansione Elettronica), viene determinata la presenza di amianto mediante l' analisi della fibra rilevata, introducendo un' incertezza sulla misura prossima allo zero.
Inoltre l' indagine con tecnica SEM, si presta molto bene sia per campioni compatti che campioni friabili.
Richiedi un preventivo gratuito per effettuare delle prove su campioni di materiale di cui si sospetta che possano contenere amianto.
Aggiornato 01 Febbraio 2025
Presenza amianto, dove è possibile trovarlo?
E' possibile che vi sia presenza di amianto in manufatti poco comuni.
Ad esempio molti sanno che le classiche lastre ondulate di copertura probabilmente contengono amianto, ma pochi sanno, invece, che l' amianto è possibile trovarlo anche nei mastici utilizzati per reggere i vetri di serramenti datati.
In alcuni casi è possibile trovare l' amianto nei linoleum posati molti anni fa, oppure nella colla utilizzata per l' incollaggio.
E' proprio questa scarsa informazione che potrebbe rendere maggiormente pericoloso l' amianto, in quanto, non essendo a conoscenza che un determinato manufatto lo contiene, potremmo eseguire delle manutenzioni fai da te senza mettere in atto le necessarie precauzioni, come ad esempio, indossare la mascherina o la tuta.
L' amianto potrebbe essere presente anche nei massetti dei pavimenti, nelle coibentazioni delle tubazioni dell' impianto di riscaldamento, negli intonaci, nelle pastiglie dei freni (di vecchia data) o nelle cucce dei cani, ovviamente di vecchia fabbricazione.
Nel caso vi fosse un dubbio sulla natura di manufatto, si consiglia di consultare un tecnico, al fine di non incorrere in spiacevoli situazioni.
Ad esempio molti sanno che le classiche lastre ondulate di copertura probabilmente contengono amianto, ma pochi sanno, invece, che l' amianto è possibile trovarlo anche nei mastici utilizzati per reggere i vetri di serramenti datati.
In alcuni casi è possibile trovare l' amianto nei linoleum posati molti anni fa, oppure nella colla utilizzata per l' incollaggio.
E' proprio questa scarsa informazione che potrebbe rendere maggiormente pericoloso l' amianto, in quanto, non essendo a conoscenza che un determinato manufatto lo contiene, potremmo eseguire delle manutenzioni fai da te senza mettere in atto le necessarie precauzioni, come ad esempio, indossare la mascherina o la tuta.
L' amianto potrebbe essere presente anche nei massetti dei pavimenti, nelle coibentazioni delle tubazioni dell' impianto di riscaldamento, negli intonaci, nelle pastiglie dei freni (di vecchia data) o nelle cucce dei cani, ovviamente di vecchia fabbricazione.
Nel caso vi fosse un dubbio sulla natura di manufatto, si consiglia di consultare un tecnico, al fine di non incorrere in spiacevoli situazioni.
Aggiornato 01 Febbraio 2025
Abilitazione amianto all' Albo Nazionale Gestori Ambientali
Iscrizione all' Albo Nazionale Gestori Ambientali, indispensabile per operare nell' ambito delle bonifiche dell' amianto.
L' iscrizione può essere effettuata per interventi di bonifica amianto su materiali compatti, (Categoria 10A), oppure su amianto friabile (Categoria 10B).
L' iscrizione può essere effettuata per interventi di bonifica amianto su materiali compatti, (Categoria 10A), oppure su amianto friabile (Categoria 10B).
Aggiornato 01 Febbraio 2025
FAQ - Domande e risposte
Quali sono i metodi di bonifica amianto consentiti dalla normativa ?
I metodi per la bonifica di manufatti contenenti amianto previsti dalla normativa sono 3: Rimozione, confinamento ed incapsulamento.
Prezzi per la bonifica di manufatti contenenti amianto nei tre metodi consentiti dal DM 6-9-94 | |
Metodo di bonifica | Prezzo |
Rimozione di 50 mq di lastre | € 1350 |
Rimozione di 200 mq di lastre | € 3950 |
Incapsulamento di 50 mq di lastre | € 590 |
Incapsulamento di 200 mq di lastre | € 1300 |
Confinamento di 50 mq di lastre | € 650 |
Confinamento di 200 mq di lastre | € 1500 |
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